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venerdì 26 dicembre 2014

OI DIALOGOI HOBBITOI  
OVVERO DI COME PETER JACKSON TI TIRA FUORI TRE FILM DA UN LIBRETTINO COSÌ, ESATTAMENTE COME NE AVEVA TRATTI ALTRETTANTI DA UN LIBRONE COSÁ  
OVVERO COME TI SISTEMO IL TERZO HOBBIT


Gli orchi, parliamone. Solo uno sprovveduto come Sauron potrebbe dar loro un incarico più complicato di montare la guardia ad un vecchio canuto, rinchiuso dentro una gabbia di ferro, e sperare in qualcosa di meglio del disastro.
in realtà son molto più sprovveduti quelli che fan conto su un Saruman per far fuori un Sauron.
Dopo tutto, di primo acchito, gli orchi non sarebbero così male. Marciano alla perfezione, tipo legione romana. Sono corazzati dalle spalle alla vita, ma si sono dimenticati la parte sotto, tipo rugbisti. Gli elfi hanno un comportamento antisportivo, li colpiscono sempre al ventre; gli orchi devono avere il cuore all'altezza dell'ombelico, perché sono alti due metri, ma un colpo e van giù come birilli.
D'altronde la loro corazza é di carta stagnola, perché agli elfi basta un fendente anche di taglio per trapassarla.
E bhé, ma sono lame "elfiche" tagliano come la spada di Goemon.
Il Re magari, i personaggi vabbé, ma un milione di elfi tutti con la spada di Goemon?! E aspetta, anche i nani la passano con un colpo solo!
I nani son fabbri eccezionali, tutto quel tempo a scavar sotto la montagna, ne sanno a pacchi di metallurgia, fan le armi col mitrillio e quant'altro.
I nani dei Colli Ferrosi son di meno degli elfi, ma mitrillio per tutti?!
E, saran leghe speciali! Acciaio al carburo di tungsteno, magari.
Sarà anche acciaio al niobio, ma pure gli uomini di Pontelagolungo bucano gli orchi con un colpo solo!
Sí, però i profughi si sono armati nell'armeria della città antica, che commerciava coi nani ai tempi d'oro, e perciò si potrebbe pensare...
...quindi acciaio al tungsteno per tutti (sospiro)? Non che servano armi particolarmente efficaci per abbattere orchi, Bilbo ne stende diversi a sassate...
...forse erano pietre al tungsteno?
Oppure gli orchi han la mascella di vetro, suppongo.
Potrebbero tranquillamente lasciare le corazze a casa, visto che ciò non aumenta minimamente le loro probabilità di sopravvivenza: andrebbero piú leggeri!
Ed andrebbero più veloci incontro al disastro. Le loro probabilità di sopravvivenza aumenterebbero solo se restassero loro stessi a casa.
Ma gli orchi non brillano per intelligenza a quanto pare.
Infatti! Hanno i vermoni di Dune ma...
Non sono i vermoni di Dune! Sono i Mangiaterra!!!
Ok, dicevo, hanno i Mangiaterra, MA li usano "solo" per prendere alle spalle il nemico.
Che vorresti dire? Mi sembra invece una tattica brillante!
Sarebbe stata molto più brillante se li avessero usati per irrompere dentro la montagna, avrei voluto vedere come facevano 13 nani a fermarli!
Se la metti così. D'altro canto Azog era noto come il Profanatore, e non come l'Astuto.
Fosse anche stato Azog il Napoleone della Terra di Mezzo, non avrebbe potuto farcela contro un milione di elfi generati in computer grafica...
...con un milione di spade di Goemon.
E dai con questa storia! Gli elfi non erano mica un milione!
Eppure come mi spieghi che quando circondano Erebor gli elfi sembrano un milione ottocentomila, quando arrivano i nani sono quattrocentomila soltanto, appena duecentomila quando arrivano gli orchi e nemmeno una decina quando Thranduil, sire degli elfi, ne ha finalmente abbastanza e decide di andarsene?
Ma no! É solo effetto della diversa inquadratura!
In ogni caso bastava Legolas, che sfida la forza di gravità, oltre che il buon senso, a sbaragliare gli orchi (finché gli durano le frecce, perlomeno).
Che vorresti dire?
Ma sí, corre più veloce delle pietre che cadono!
Di lui si dice che camminava così leggero da non lasciare impronte nella neve!
Vabbè, ma se Legolas e le pietre sono soggetti alla stessa accelerazione di gravità, non ci sarebbe verso che Legolas salti da una pietra all'altra. Hai presente quel tal Galileo che per dimostrare qualcosa del genere aveva buttato una palla di legno ed una di ferro dalla torre di Pisa?
Nella Terra di Mezzo funziona la fisica hollywoodiana e non quella galileiana!
Comunque anche Azog sfida la legge di gravità: prima affonda come un sasso, trascinato dal peso dell'armamento, poi naviga in immersione come l'Ottobre Rosso ed infine con un colpo di reni balza fuori in men che non si dica. Non poteva balzare subito?!
Ma dove andava a finire la suspence? E comunque, essendo il cattivo, può solo finire infilzato come una oliva.
O cadere per duecento metri in uno strapiombo, spiaccicarsi ed essere sepolto sotto una frana, tipo Bolg.
Intendi dire quello che invece di indossare la corazza se la incastra tra le costole tipo piercing?
Proprio lui, d'altronde cosa ti aspetteresti da uno con bulloni in testa a contendersi lo spazio con il cervello?
Mi aspetterei una performance certamente inferiore alla sua, visto che resiste a quell'ammazzasette di Legolas per cinque minuti buoni.
Azog resiste molto di più a Turin, che deve pure morire per ucciderlo.
Turin non è Legolas. E c'é da dire che Azog, pur essendo più noto per la scarsa igiene personale che per l'astuzia, era una specie di laureato per gli Orchi!
Laureato o no le Aquile se lo sarebbero mangiato in un sol boccone!
Le Aquile, giusto! Ne bastan dieci per sgominare una legione di orchi: ma non potevano arrivare prima?! Si sarebbe risparmiato un bel putiferio.
Mi sembra abbastanza ovvio che le Aquile siano il Deus Ex Machina che interviene a risolvere una situazione ormai irreparabilmente ingarbugliata. Fossero arrivate prima, il film di cosa avrebbe parlato?
Qualcosina mi pare che ce la siamo dimenticata comunque. Per esempio il tesoro dello Zio Paperone, ehm, della montagna (che, detto inter nos, a spenderlo tutto avrebbe causato una tale inflazione da mandare in rovina tutta la Terra di Mezzo, altro che Crisi!) non andava diviso in quattordici parti ?! Gli elfi e gli uomini han fatto tanto baccano per averlo e poi non ne parla più nessuno!
Che fine ha fatto l'Archengemma? Se l'é tenuta Bard l'Arciere?! Ed i funerali di Turin?
Per soddisfare queste curiosità dovrai probabilmente aspettare l'edizione rilegata in mithril, con i contenuti speciali.
Pagando in mithril, immagino.
Probabile.

lunedì 24 settembre 2012

To G or not to G, that’s the problem!

Ovvero, la gravità: questa sconosciuta.

Sembra che, tra le forze della natura, la sfuggente legge di gravitazione universale sia la più bistrattata, almeno dalla cinematografia di fantascienza. Infatti regolarmente ne vengono trascurati gli effetti, per lo  meno per quanto riguarda la navigazione spaziale.

Eppure, nei film “seri” la gravità (o meglio la sua assenza) viene tranquillamente inclusa nella sceneggiatura: pensiamo alle scene di Apollo 13 oppure di 2001 Odissea nello spazio.
Apparentemente la scelta "to G or not to G" distinguerebbe la fantascienza “pura” dalla fantascienza “fantasy”. In quest’ultimo “genere”, pare, ogni astronave che si rispetti ha un sistema di simulazione della gravità nascosto sotto il pavimento.

Star Trek e Star Wars non fanno eccezione: tutti si dimenticano che, una volta slacciate le cinture di sicurezza, i personaggi dovrebbero svolazzare in giro. E, invece, se ne stanno lì, con i piedi ben piantati sul pavimento.

Mi chiedevo il motivo di questa “distrazione”.

Potrebbe essere una questione di budget? Evidentemente le scene sono girate in luoghi soggetti ad una gravità terrestre e far svolazzare gli attori richiederebbe un effort aggiuntivo. Certo che è un po’ più difficile da spiegare nelle nuove realizzazioni, che sono ad alto contenuto di effetti speciali!

Naturalmente, nei recenti sequel di vecchie produzioni c’è una semplice questione di coerenza filologica: visto che il personale non galleggiava nel vuoto nella serie classica, non galleggia nemmeno nei sequel e nei remake. Tuttavia nulla impedirebbe di immaginare un prequel in cui non ci sono ancora supersincrotroni miniaturizzati sotto i pavimenti, oppure un episodio in cui il cattivo di turno sabota la gravità artificiale.

Con il "prequel" (spin off?) di Alien Prometheus, si è persa una buona occasione, visto che l'androide David fa tranquillamente jogging per i corridoi dell'astronave mentre questa è ancora in navigazione. Evidentemente i supersincrotroni (o, forse, si tratta di generatori di particelle di Higgs?) non sono stati dimenticati a terra .

Certo la gravità artificiale potrebbe anche semplicemente guastarsi.

Questa ultima evenienza è, però, la più improbabile, visto che (nonostante i prodigiosi quantitativi di energia che dovrebbe consumare) il simulatore di gravità funziona anche quando l’astronave è messa a mal partito, con le luci rosse di emergenza accese, le sirene che ululano, i pannelli elettrici che sprigionano cascate di scintille ed i membri dell’equipaggio non protagonisti accasciati sulle consolle…

Potrebbe essere anche una sorta di ultima risorsa: “Non abbiamo abbastanza energia per resistere all’attacco dei malvagi Blorg, signore!” “Deviate tutta l’energia al deflettore di babordo!” “Ma, signore, non potremmo piuttosto disattivate il simulatore di gravità?” “Sei impazzito?! Lo sai quanto costerebbe alla produzione farci svolazzare in giro in assenza di peso?!!”.

Purtroppo sembra che nessuno sceneggiatore abbia ancora pensato a questi sviluppi.