venerdì 2 dicembre 2016

256 a. C. CAPO ECNOMO (bis)
 256 B.C. CAPE ECNOMUS (refight)



Nel preparare la battaglia navale prima delle vacanze estive (qui lo scenario originale) avevo considerato che il punto di forza romano fosse la abilità nell'arrembaggio, mentre quello cartaginese l'abilità marinaresca (cioè speronare ed affondare il nemico. Mi era sembrato però che le leggere navi puniche fossero un po' troppo svantaggiate perciò, per ripristinare l'equilibrio, avevo fatto un ritocchino ai loro fanti di marina.  

Alla prova dei fatti (puoi vedere qui come era andata), è risultato che, però i cartaginesi se la battevano piuttosto bene (anche se non proprio alla pari). E che forse eran proprio i romani ad aver bisogno dell'aiutino, nonostante gli esiti storici del confronto. Perciò ho ripristinato le statistiche ufficiali presenti nel regolamento Fleet of Battle. Inoltre ho pimpato le ammiraglie romane dandogli un vantaggio nel tiro a distanza. 

Qui sotto le nuove tabelle:




In preparing the naval battle before the summer holidays (here the original scenario) I had considered that the Roman strength was in their boarding skills, while the Carthaginians' one is their seamanship skills (ie ram and sink the enemy). It seemed, however, that light Punic ships were a bit too disadvantaged in this struggle, therefore, to restore the balance, I had upgraded their Marines a bit.

The evidence shows though  (you can see here what had happened) that the Carthaginians offer quite a match in boarding actions for the Roman marines (though not quite at par). And maybe it was just the Romans who needed some help, despite the historical results of the battle. So I reverted to the official statistics in the Fleet of Battle rules. I also pimped Roman flagships giving them an edge in the distance shot.

Here below the new tables:



  
Lo "stratagemma" punico
Uno degli elementi chiave della battaglia è il piano cartaginese per separare la flotta romana (stratagemma alla fine risoltosi contro i cartaginesi stessi). Per far si che lo scenario assomigli un po' allo scontro storico è perciò necessario incorporare alcune regole per riprodurre questa strategia. Nella pratica la regola non ha funzionato molto bene, con i romani costretti a comportarsi in modo non proprio logico (inseguire dei nemici quando ce ne sono altri molto più prossimi e pericolosi). Si rende perciò necessaria una revisione:


Stratagemma punico: "il mazzo Cartaginese include 3 carte STRATAGEMMA. Quando una di queste carte viene girata, il giocatore cartaginese ha l’opzione di far arretrare di una mossa intera le unità della squadra di Amilcare che terminano la mossa prua al nemico più vicino. Se Amilcare sfrutta questa possibilità le unità romane nelle squadre dei due consoli devono inseguire, per un segmento di movimento, alla massima velocità possibile l’unità punica più vicina nella squadra di Amilcare. La squadra consolare non ha l’obbligo di effettuare questo movimento se: la squadra è già impegnata con unità diverse da quelle di Amilcare o se ci sono altre unità puniche entro 8”, in quest’ultimo caso, può invece muoversi per impegnare queste ultime.
Scartare la carta dopo l’uso. Se il cartaginese sceglie di non arretrare, la carta STRATAGEMMA, e tutte le successive, non hanno più alcun effetto."
  
The Punic "stratagem"
One of the key elements of the battle is the Carthaginian plan to separate the Roman fleet (ploy eventually resolved against the Carthaginians themselves). To make the scene look a little like the historic clash was therefore necessary to incorporate certain rules to enact this strategy. In practice the rule did not work very well, with the Romans forced to behave not quite logically (to chase some enemies when there were others much closer and dangerous). It is therefore quite necessary a review:

Punic Stratagem: "the Carthaginian deck includes 3 STRATAGEM cards. When one of these cards is drawn, the Carthaginian player has the option to move backward an entire move the units of Amilcar's squadron ending the move bow to the nearest enemy. If Amilcar takes advantage of this opportunity, Roman units in the two consuls squadrons must pursue the nearest Punic unit in Amilcar's squadron for a whole movement segment, at the maximum possible speed. The consular squadron is under no obligation to execute this move if: the squadron is already engaged with units other than those of Amilcar or if there are other Punic units within 8 ", in the latter case, may instead move to engage the nearest units.

Discard the card after use. If the Carthaginian player chooses not to retreat, the STRATAGEM card, and all following ones, no longer have any effect."

L'azione

Nonostante le migliori intenzioni l'azione si è poi sviluppata in modo decisamente inatteso. Il RACCONTO di come è andata nel blog del Miles Gloriosus.


The action
In spite of the best intentions the action went in a quite unespected way. The BRIEFING can be found in the Miles Gloriosus blog.





lunedì 24 ottobre 2016

 LAVORI IN CORSO 5
 (ON THE WORKBENCH 5)

Quale miglior modo per cominciare la settimana che ricevere dei giocattoli nuovi fiammanti? Tra l’altro li avevo ordinati ad agosto e ormai disperavo di riceverli.

Is there a better way to start your Monday than receiving some shiny new toys? Probably not. Moreover I ordered them in August and I was already despairing to receive them.



Si tratta delle basi della Sulaco (sì la nave di Alien), della Fenris e sono la, ehrm, base di partenza per un progetto da tempo rimandato. Forse potrà essere finalmente ripreso.


They are the Sulaco (yes, the starship featured in Alien) bases from Fenris and are the, ehrm, base for a project due for a long time. Will it be finally restarted?

giovedì 28 luglio 2016

 256 a. C. CAPO ECNOMO (1a guerra punica)
 256 B.C. CAPE ECNOMUS (1st punic war)



Contesto storico
Nell'estate del 256 a.C. i romani decidono di portare il conflitto sul suolo cartaginese. Viene allestita una poderosa flotta di 330 navi che dovrà discendere lo stivale, attraversare lo stretto di Messina e, discesa la costa orientale siciliana, raccogliere i molti veterani della lunga guerra, che andranno ad aggiungersi alle già folte schiere imbarcate.

Questi preparativi non vengono fatti in segreto. È subito chiaro per i cartaginesi quale sia la posta in gioco, se questa flotta non venisse fermata, la lotta si sposterebbe sul patrio suolo africano. Viene perciò armata una flotta adeguata alla posta in gioco. La flotta, di 350 navi, salpa da Lilibeo e naviga, tenendo la costa siciliana alla sinistra, in rotta di intercettazione del nemico.

Con le flotte così vicine e agguerrite, la battaglia di Capo Ecnomo è inevitabile. Così si pongono le basi di una delle più grandi scontri navali della storia, antica e recente.

Historical background
In the summer of 256 BC the Romans decided to bring the conflict on Carthaginian soil. They set up a mighty fleet of 330 ships that will descend the boot, cross the Strait of Messina and sail along the eastern coast of Sicily, gather along the way many veterans of the long war, which will be added to the already thick embarked troops.

These preparations are not made in secret. It is immediately clear for the Carthaginians what are the stakes, if this fleet was not stopped, the fight would move on native African soil. It is therefore armed an adequate fleet. The fleet of 350 ships, set sail from Lilybaeum, and keeping the Sicilian coast to the left, and sets course to intercept the enemy.

With the fleets so close and eager to fight, the Battle of Cape Ecnomus is inevitable. Thus, the bases of one of the largest naval battles in history, ancient and recent is set.

Forze in campo: ROMA
Squadra ROSSA: 1 exaera (ammiraglia), 5 pentere pesanti, 3 tetraere pesanti D10 – Ammiraglio flotta (Regolo)
Squadra BLU: 1 exaera (ammiraglia), 5 pentere pesanti, 3 tetraere pesanti D10 (Vulso)
Squadra BIANCA: 4 pentere pesanti; 2 tetraere pesanti D8 (senza “corvi”) 6 trasporti cavalli D8
Squadra VERDE: 6 pentere pesanti, 2 tetraere pesanti D8



Order of Battle: ROME
RED Squadron: 1 hexareme (Flagship), 5 heavy quinqueremes, 3 heavy quadriremes D10 – Fleet Admiral (Regolo)
BLUE Squadron: 1 hexareme (Flagship), 5 heavy quinqueremes, 3 heavy quadriremes D10 (Vulso)
WHITE Squadron:          4 heavy quinqueremes; 2 heavy quadriremes D8 (without “crows”)
6 horse trasports D8
GREEN Squadron: 6 heavy quinqueremes, 2 heavy quadriremes D8



 Forze in campo: CARTAGINE
Squadra BLU: 12 pentere leggere, 5 tetraere leggere D10 – Ammiraglio flotta (Amilcare)
Squadra VERDE: 6 pentere leggere veloci, 3 tetraere leggere veloci D12 (Annone)
Squadra BIANCA: 6 pentere leggere, 3 tetraere leggere D10



Order of Battle: CARTHAGE
BLUE Squadron: 12 light quinqueremes, 5 light quadriremes D10 – Ammiraglio flotta (Amilcare)
GREEN Squadron: 6 fast light quinqueremes, 3 fast light quadriremes D12 (Annone)
WHITE Squadron: 6 light quinqueremes, 3 ight quadriremes D10


Condizioni di Vittoria
Catturare, affondare, bruciare la metà più uno delle navi nemiche! É possibile un pareggio, se nessuna delle due parti raggiunge le proprie condizioni di vittoria o se vengono raggiunte nel corso dello stesso turno.

Victory Conditions
Capture, sink, burn more than half of the enemy fleet! A draw is possible, if none of the rivals reaches his victory conditions or in case conditions are met in the same turn.

Regole speciali dello scenario
Stratagemma punico: il piano cartaginese prevedeva di invogliare i romani ad attaccare il loro centro per poi circondarli e distruggerli. Il mazzo Cartaginese include 4 carte STRATAGEMMA. Quando una di queste carte viene girata, il giocatore cartaginese ha l’opzione di far arretrare di una mossa intera le unità della squadra di Amilcare che terminano la mossa prua al nemico più vicino. Se Amilcare sfrutta questa possibilità le unità romane nelle squadre dei due consoli devono inseguire alla massima velocità possibile. Scartare la carta dopo l’uso. Se il cartaginese sceglie di non arretrare, la carta STRATAGEMMA, e tutte le successive, non hanno più alcun effetto.
Ammiraglia: Entrambe le navi consolari godono del bonus Ammiraglia della Flotta.
Corvo: tutte le navi romane sono dotate di corvo, tranne le navi della squadra BIANCA.
Traino: i trasporti cavalli sono al rimorchio delle navi nella squadra BIANCA. Sia rimorchiati sia rimorchiatori contano come azzoppati. I rimorchiatori possono sganciarsi dai trasporti. Trasporti non al traino contano come immobilizzati.

Favore degli dei: all'inizio della partita gli dei sono con i Romani.

Scenario special rules 
Punic Stratagem: the Carthaginian plan was to entice the Romans in attaching their center and then sorround and destroy them. The Carthaginian deck includes 4 STRATAGEM cards. When one of these cards is turned, the Carthaginian admiral has the option to fall back a full move the units in Amilcar squadron ending the move prow to the nearest enemy. If Amilcar exploits this choice the roman units in the consular squadrons must follow at the maximum speed possible. Then the STRATAGEM is discarded. If the carthaginian choose not to fall back, this STRATAGEM card, and all others, will have no effect whatsoever. 
Flagship: both consular ships boast the Fleet flagship bonus.
Corvus: all roman ships have a corvus, with the exception of the WHITE squadron.
Tow: the horse transports are in the tow of the WHITE squadron. Both towed and towing units count as crippled. The towing ships can cut the tow lines at any time. Untowed trasports count as disabled.
Favor of the Gods: at the game start the Gods are with the Romans.




Potete scoprire come è andata a finire sul blog del Miles.
L'ispirato scenario originale ed il battle report dal sito di James Roach si possono trovare QUI.

You can find out how it ended up in the Miles's Blog.
The inspiring original scenario and battle report from James Roach site can be found HERE.

domenica 10 luglio 2016

LAVORI IN CORSO 4

 ON THE WORKBENCH 4






Lavori quasi ultimati sulle 2 incarnazioni di Jero Nimus.
La parte difficile è trovare l'ispirazione per dipingere la testa mozza del povero uomo bestia che il monaco rosso tiene nella mano sinistra...

Works near complete on the 2 versions of Jero Nimus.
The difficult part is finding inspiration to paint the beheaded beastman head in the left hand of the red monk...

sabato 18 giugno 2016

 ZOMBIE GDR
 (Zombicide Role Play)



Ultimamente sono stato nuovamento sedotto dal "Lato Oscuro" del wargame "serio", in questo caso un po' di Gioco Di Ruolo con gli Zombie. Trattasi di regole fatte in casa, create dal vulcanico LUKAM (uno dei miles) transmutando il regolamento di Zombicide.

Lately I have been again seduced in the "Dark Side" of "serious" wargaming, i.e. some Zombie RPG. This is a home brew ruleset created by the volcanic LUKAM (one of the miles) by transmuting the Zombicide ruleset.

Così eccomi nei panni di Jero Nimus, Gran Sacerdote di Ishtar, che cerca di sopravvivere in un mondo fantasy travolto dalla Apocalisse Zombie. Essendo questo in buona sostanza un gioco di miniature si rendeva necessario necessaria una miniatura adeguata a rappresentarlo.

So I found myself in the shoes of Jero Nimus, High Priest of Ishtar, trying to survive in a fantasy world overcame by the Zombie Apocalypse. This mainly being a miniature game a suitable miniature to represent the guy was required.



Dopo una breve ricerca, ho trovato il "monaco" della MOM Miniatures. In 10 giorni il pacchettino era sulla mia scrivania. Non riuscivo a decidermi su quale dei due stili fosse più adatto. Così li ho ordinati entrambi... Sono figure piuttosto belle!

After a short websearch I found the "Monk" of MOM Miniatures. In 10 days the little box was on my desk. I was unable to decide which of the 2 styles available was better for me, so I ordered both... Really nice figures!


Pronti, al posto, VIA!
Realdy, steady, GO!


Ho deciso che i colori di Ishtar siano blu e giallo oro. Per l'altro pezzo, una più classica colorazione rossa. Jeru in due incarnazioni: quella "attuale" e nelle vesti di prete di Crom, prima della sua "conversione" ad Ishtar.

I decided that the colors of Ishtar are blue and gold yellow. For the other piece, a more classic red coloration. Jeru in two incarnations: the present one and in the Crom’s priest robes, before his "conversion" to Ishtar.
  

giovedì 16 giugno 2016

 LAVORI IN CORSO 3
 ON THE WORKBENCH 3

Finalmente progressi!

At last some progress!

Ecco alcuni balestrieri della avanguardia di Bartolomeo d'Alviano alla batttaglia di Agnadello. Portano la livrea bianca e rossa di Bartolomeo.


Some crossbowmen from the Bartolomeo d'Alviano vanguard at the battle of Agnadello. They show the red and white livery of Bartolomeo.

I veneziani erano molto orgogliosi della loro abilità con la balestra. Gare venivano periodicamente organizzate per formare una riserva di balestrieri papabili per l'arruolamento. Molto spesso finivano imbarcati ma l'esercito non era certo da meno. 

The Venetians were quite proud of their skill with the crossbow. Periodical tournaments were organized to create a pool of crossbowmen ready to be levied. usually they went on the ships, but the army was not the least.


Gli italiani in generale ed i veneziani in particolare furono tra i primi ad adottare armi da fuoco. Così non ho resistito alla tentazione di arruolare alcuni "schioppetti" nel mio crescente esercito veneziano.

 The italians in general and the venetians in particular were keen in adopting the first firearms. So I couldn't resist the idea of enrolling some in my growing venetian army.


Naturalmente anch'essi vantano la divisa del D'Alviano.
Ora mancano solo i dettagli...

Of course they also sport the livery of D'Alviano. Next step the detailing...

domenica 17 aprile 2016


 249 a. C. DREPANUM (1a Guerra Punica)
 DREPANUM (1st Punic War)






ANTEFATTO

ROMA

Sei Publio Claudio Pulcro, console per il 249 aC. La guerra tra la tua città e Cartagine si trascina con alterne vicende da 15 anni. L'anno scorso la vittoria di Panormus ha aperto la strada per la conquista di Lilibeo. Una flotta di 200 navi aveva messo il blocco alla piazzaforte punica per stringerla d'assedio.

I perfidi cartaginesi sono riusciti a rompere il blocco per rifornire la città di viveri e rinforzare la guarnigione con 10000 uomini. Al danno si é aggiunta la beffa quando quei voltagabbana dei greci, comprati con l'oro punico, hanno compiuto una sortita bruciando le macchine da guerra romane e facendo strage tra le legioni, della cui invincibilità qualcuno comincia a dubitare.

Il Senato ha finalmente capito che non esiste una facile soluzione per sradicare i punici dalle loro basi nella Sicilia orientale ma che è necessario un cospicuo sforzo aggiuntivo. E qui entri in ballo tu, l’uomo giusto al posto giusto. Sei stato mandato in Sicilia al comando di una nuova flotta e forze fresche per ribaltare la situazione.

Durante il consiglio di guerra con i tuoi tribuni avete convenuto un audace piano. La cocente sconfitta a Lilibeo apre anche delle opportunità: certamente i cartaginesi non si aspettano un attacco alla loro base principale di Drepanum così presto. Essenziale è sfruttare il fattore sorpresa.

Hai caricato quanti più uomini validi possibile, imbarcando anche molti veterani dell’assedio di Lilibeo, che non vedono l’ora di rendere pan per focaccia all’odiato nemico. Sei salpato con il buio per non farti avvistare ed hai navigato sottocosta tutta la notte per sorprendere la guarnigione nemica prima dell’alba. Con l’aiuto della dea Fortuna, la vittoria sarebbe stata nuovamente di Roma.

Ed è qui, però, che le cose han cominciato a non andare per il verso giusto. Intanto c’è la faccenda degli auspici. I polli sacri non hanno dato un buon responso: non ne han voluto sapere di mangiare. Non è colpa tua se, per la traversata, gli è venuto il mal di mare! Le malelingue dicono che li hai buttati fuori bordo dicendo: “Non han voluto mangiare? E allora che bevano!”.

Ma non é vero, non sei un sacrilego. Semplicemente sai benissimo che gli dei aiutano gli audaci, e che non si presenteranno altre occasioni nel breve termine, quindi sei partito lo stesso.

Purtroppo nella notte senza luna, navigando a luci spente, la lunghissima fila di navi si è sgranata, le squadre si sono mescolate tra loro e la tua ammiraglia è rimasta indietro al gruppo. Non esattamente uno schieramento ideale. Se si fosse per terra, manderesti i tuoi centurioni a calciare qualche sedere per rimettere in ordine la formazione, per mare è più facile a dirsi che a farsi.

Come se non bastasse, quando arrivi in vista di Drepanum, vedi con costernazione che i diabolici punici, in qualche modo sono stati allertati: le trombe risuonano nella città e la flotta nemica, già in mare, minaccia di chiuderti contro la costa proprio mentre le prime delle tue navi stanno entrando nel porto.

Hai mandato una trireme veloce lunga la linea con nuovi ordini di non entrare nel porto, perché lo sbarco è ora impossibile. Bisogna invece schierare una linea di battaglia! Forse non è stata una buona idea: i tuoi uomini cercano di obbedire come possono, ma la confusione regna sovrana.

L’unico modo che hai per dimostrare che gli dei sono ancora con Roma è strappare la vittoria dalle fauci della Sconfitta. Non sei esperto di faccende di marina come il tuo nemico sembra essere, ma sai che, fallendo gli altri metodi, è sempre valido il vecchio sistema: risolvere la questione in punta di gladio (o di pilum)!

Speriamo che gli dei non siano ancora seccati per quei maledetti polli…



Forze in campo

Squadra ROSSA: 5 pentere pesanti D8 – Ammiraglio flotta

Squadra BLU: 5 pentere pesanti D8

Squadra VERDE: 4 pentere pesanti D8

Squadra BIANCA: 2 triere pesanti D8



Condizioni di Vittoria

Come giocatore romano hai due opzioni:

I. le unità romane sono dotate dei famigerati corvi, saranno perciò meno manovrabili ed ancora più vulnerabili agli speronamenti punici, ma nel primo round di abbordaggio i tuoi classiarii, fanti di marina, saranno ancora più micidiali: per vincere dovrai affondare o catturare 8 unità cartaginesi e portare in salvo almeno 6 delle tue.

II. Le unità romane sono prive di corvi ed i loro classiarii dovran far conto solo sul freddo acciaio: per vincere basterà affondare o catturare 6 unità cartaginesi e portare in salvo almeno 6 delle tue.

É possibile un pareggio, se nessuna delle due parti raggiunge le proprie condizioni di vittoria.



CARTAGINE

249 a.C., sei Aderbale, ammiraglio cartaginese, la guerra tra la tua città e Roma si trascina con alterne vicende da 15 anni. L'anno scorso la vittoria di Panormus ha reso i romani baldanzosi. Con una flotta di 200 navi avevano messo il blocco a Lilibeo, appena più a sud, per stringerla d'assedio.

Gli hai dimostrato che Cartagine é la signora dei mari rompendo il blocco per rifornire la città di viveri e rinforzare la guarnigione con 10000 uomini. Che smacco per Roma quando i mercenari greci, assoldati per l'occasione, hanno compiuto una sortita bruciando le macchine da guerra nemiche e facendo strage tra le cosiddette invincibili legioni. Dopo esserti assicurato che l'assedio si sarebbe protratto, sei sgusciato di nuovo fuori sotto il loro naso e sei tornato alla tua base di Drepanum con tutta la flotta.

Non é ancora l'alba, quando le pattuglie di cavalleria che avevi dislocato lungo la costa ti hanno avvisato che la flotta romana ha lasciato Lilibeo nel cuore della notte e si sta dirigendo a Drepanum.

C’è da dire che sei quasi ammirato: un’altra flotta così presto, da dove l’avranno tirata fuori? Una cosa è certa: i romani non imparano mai. I tuoi rivali forse pensavano di trovarti con la guardia abbassata, ma un buon generale è sempre all’erta e pronto a sfruttare le occasioni.

Ringrazi Baal e Tanit per l’occasione che ti hanno benignamente concesso di impartire un’altra dolorosa lezione a quei parvenu di romani.

Hai fatto suonare l'adunata ed hai messo per primo la prua al mare. La flotta ti segue a ruota. Vediamo di preparare una bella sorpresa agli inattesi ospiti che riceverai per colazione.



Forze in campo

Squadra BLU: 7 pentere pesanti D12 – Ammiraglio flotta

Squadra VERDE: 6 pentere pesanti D12

Squadra BIANCA: 3 triere pesanti D12




Condizioni di Vittoria

Per vincere devi almeno ripetere l'exploit della tua controparte storica e affondare o catturare almeno 11 unità nemiche.

É possibile un pareggio, se nessuna delle due parti raggiunge le proprie condizioni di vittoria.

Favore degli dei

La faccenda dei polli mi ha fatto venire in mente questa regola:

Regola speciale dello scenario: uno qualunque dei giocatori può appellarsi in qualsiasi momento al favore degli dei invocandoli ad alta voce (ognuno i propri!) in qualsiasi momento. Ciò consente di effettuare nuovamente un tuo qualunque tiro di dado, alle stesse condizioni. Il nuovo risultato sarà quello applicato, anche se reputato peggiore del precedente (mettere alla prova gli dei comporta sempre dei rischi).

Dal momento in cui un lato invoca il favore degli dei, indipendentemente dall'esito, la possibilità di appellarsi agli dei passa immediatamente all'avversario (gli dei sono volubili!). Che siano invocati dagli uni o dagli altri, gli dei si esprimeranno una sola volta su uno specifico tiro di dado.

All'inizio della partita gli dei sono con i Cartaginesi, : un bel vantaggio!

Lo scenario originale si trova sul sito di James Roach. 



Volete sapere come è andata a finire? Basta visitare il blog del Miles Gloriosus!

venerdì 18 marzo 2016

  PRIMA GUERRA PUNICA (navale antico)
  (FIRST PUNIC WAR ancient naval warfare)




Heia, viri, nostrum reboans echo sonet heia!
Aequoreos volvens fluctus ratis audiat heia!
Convulsum remis spumet mare. nos tamen heia!
Vocibus adsiduis litus reduci sonet heia!

Heia, uomini, come la eco rimbombante suoni il nostro heia!
Travolgendo i flutti del mare la barca oda heia!
Spumeggi il mare sconvolto dai remi; noi ancora heia!
Il litorale per le voci ritmate al reduce risuoni heia!
(canto dei rematori romani)

Heia,  men, let rumble our Echo like heia!
Sweeping away the waves of the sea let the boat hear heia!
Let the sea foam upset by the oars; we again heia!
Let te coast by the rhythmic voices heia!
(Roman oarmen song)



È tempo di fare un po’ di lavoro pesante. Tipo una bella battaglia navale alla Ben-Hur!
Ho scelto il regolamento Fleet of Battle, regolamento gratuito di James Roach, espansione del più noto Pulse of Battle di Brent Oman, con l’aggiunta di qualche regola della casa.

It is time for some real work. Like an old good naval battle Ben-Hur style!
I choose the Fleet of Battle ruleset, free rules by James Roach, expansion set of the well known Pulse of Battle by Brent Oman, with the addition of some house rules.


261 a. C. La prima guerra punica è appena iniziata. Una piccola squadra cartaginese ne sorprende una romana di pari dimensioni in quelle che, a torto o ragione, considera le proprie "acque territoriali". Gli "inesperti" romani si trovano a combattere per la vita.
Le cronache di questa battaglia, perse nelle nebbie del tempo, non ci sono state tramandate. Ma è stata certo memorabile per chi vi a preso parte!
Scenario di prova del regolamento, a cui, se tutto va bene, seguiranno scenari storici.

261 BC The first punic war is ongoing. A small Carthaginian fleet surprises a Roman fleet of an equal size into what, right or wrong, they consider their "home waters". The "inexperienced" Romans must fight for life.
The chronicles of the battle, lost in the mists of time, have not been handed down. But it was certainly a memorable one for those who took part in!
Test Scenario, if all goes well, historical scenarios will follow.


Nell'angolo BLU, l'ammiraglio Falco schiera la flotta cartaginese!

In the BLU side admiral Falco deploys the Carthaginian fleet!



Nell'angolo ROSSO, l'ammiraglio Luca ed il vice-ammiraglio Gianvittorio schierano i romani!

In the RED side, admiral Luca and vice-admiral Gianvittorio deploy the Roman fleet!

I cartaginesi avanzano aggressivamente la loro ala sinistra

The Carthaginians aggressively push their left

Cartagine scatena le sue catapulte e la squadra leggera delle trireme romane è in fiamme!

The Carthaginians let fly with their catapults and the Roman light trireme squadron is ablaze!

Non appena il fianco destro punico arriva a tiro della linea romana questi han la loro occasione di vendicarsi: ora sono le quinquireme puniche a bruciare.

As soon as the punic rigth flank gets within arms reach of the Roman line, the Romans get their chance at revenge: now the Carthaginian quinquiremes are ablaze.

Le trireme puniche sfondano la linea sulla sinistra romana spezzando remi, perforando chiglie ed in generale creando un gran putiferio. 

The punic trireme punch trough the roman left raking, ramming hulls and causing general mayhem.

La flotta cartaginese chiude il contatto speronando, immobilizzando o affondando gran parte della flotta romana. I romani dimostrano che gli basta restare a galla ed a portata del nemico perché in un turbine di abbordaggi, gran parte delle navi cartaginesi sono catturate!

The Carthaginian fleet closes contact ramming, disabling or sinking most of the Roman fleet. The Romans show that what they need is just to stay afloat and within reach of the enemy, because in a flurry of boarding actions most of the Carthaginian ships are captured!

VITTORIA ROMANA!
ROMAN VICTORY!

La combinazione di:
- punici avvezzi allo speronamento ma poco portati all'abbordaggio, su navi leggere e perciò più adatte alle azioni col rostro che agli abbordaggi e di
- romani scarsi allo speronamento ma forti nell'abbordaggio, su navi pesanti, con molti fanti di marina,
ha esasperato le "specialità" nazionali di Roma e Cartagine.
I romani non potevano resistere ai rostri così come i cartaginesi non potevano opporsi agli arrembaggi romani. Una scelta più equilibrata avrebbe fornito un gioco più equilibrato.
Ma la partita è stata comunque godibile.

Heia!

The combination of:
- Carthaginians accustomed to ramming but poor at boarding on fast and light ships more suited to ram actions than boardings
- and vice versa the Romans poor at ramming but strong in the boarding, on heavy ships, with many marines,
Exacerbated the national "specialties" of Rome and Carthage
the Romans could not resist the punic rammings as well as the Carthaginians could do nothing to oppose the Roman boardings. A more balanced choice would have provided a more balanced game.
But the game was still enjoyable.

Heia!